Orti urbani

A Berlino sono più di 70.000; in Canada è pratica diffusa; in Italia è un fenomeno in grande espansione che "interessa" circa 4.500.000 persone.

Sto parlando degli orti urbani, un modo per far riappropriare la natura degli spazi che le città le tolgono.

Ma non solo: dalla psicoterapia all'incontro tra generazioni passando per la cura dell'altro, sono molte e molte di più le valenze di un'esperienza semplice ma non banale come è quella di "curare un orto".

Ce le racconta Dario Cicchero, amico personale prima ancora che regista, scrittore, sceneggiatore, fotografo, videomaker ecc... nel suo documentario "Ortiloquiando: dell'orto e delle sue declinazioni".

Il video ufficiale non posso ancora pubblicarlo perchè in lizza in vari concorsi (e quindi a rischio esclusione).

Dario però mi ha autorizzato a pubblicare il link al sito che ha costruito per tenere traccia di tutto il lavoro di ricerca fatto durante l'ideazione e la produzione del documentario. 

E lo faccio con molto piacere, introducendolo con un estratto della presentazione che lui stesso ha scritto:

"Il bello di realizzare un documentario è la moltitudine di esperienze che ascolti e registri, racconti che rivedrai più volte durante la costruzione del tuo piccolo viaggio visivo e sonoro. Il brutto di realizzare un documentario è dover tagliare questa moltitudine di preziose testimonianze per raggiungere un minutaggio “accettabile” per la visione “pubblica”, perché per quanto un lavoro sia interessante e dinamico non può durare tre, quattro, cinque ore. "