lunedì 19 settembre 2011

Piedibus: dalle parole ai fatti

Ricominciata la scuola, ripartono le iniziative ad essa collegate, tra cui il Piedibus.
Nelle prossime settimane anche il Piedibus della scuola Mazzarello muoverà i primi passi del suo terzo anno di  vita, così provo a riannodare le fila di un discorso iniziato due anni fa e ripreso in occasione delle recenti elezioni amministrative torinesi.
Il Piedibus della primaria Mazzarello "nasce" il 24 novembre 2009 con il viaggio inaugurale della linea Verde, che parte dalla piazzetta di via Cimabue e arriva in via Collino, sede della scuola.
Al viaggio inaugurale partecipa anche Luisa Bernardini, all'epoca coordinatrice della V commissione consiliare della Circoscrizione 2, a testimonianza "di quanto la passata legislatura abbia riconosciuto in questa modalità, peraltro anche riportata nel bilancio di fine mandato, una importante valenza educativa" (parole della Coordinatrice).
I viaggi della linea Verde si susseguono giorno dopo giorno, sempre autogestiti dai genitori, ma l'entusiasmo iniziale (anche 30 bambini alcune mattine), con il tempo lascia spazio alla routine e alla fine del secondo anno nascono le prime difficoltà a far viaggiare la linea tutti i giorni: si decide così di sacrificare il viaggio del venerdi.
In questo contesto matura l'idea di chiedere l'aiuto delle istituzioni che amministrano il territorio per trasformare il Piedibus da evento sporadico autogestito dai genitori a vero e proprio mezzo di trasporto collettivo.
Così, avvicinandosi le elezioni amministrative 2011, il 14 febbraio scrivo una lettera aperta ai cinque candidati a Sindaco del centrosinistra per conoscere la loro opinione sul Piedibus e capire come vedrebbero un intervento diretto del Comune a suo sostegno.

Passate le primarie e scelto Fassino come candidato Sindaco, il 9 aprile sono invitato a presentare l'esperienza del Piedibus Mazzarello ad un appuntamento elettorale in Circoscrizione 2. Questo il testo del mio intervento.
Poco meno di un mese dopo, il 5 maggio, intervisto alcuni candidati che conosco di persona e chiedo loro cosa pensano di fare per "dare gambe" al Piedibus in caso di elezione (domanda n.ro 3).
Arrivano le elezioni. Tra i miei sette intervistati, due vengono eletti consiglieri: Marco Muzzarelli in Comune e Luisa Bernardini in Circoscrizione 2. Queste sono le risposte che ha dato Marco e queste le risposte di Luisa alla domanda "cosa pensi di fare per dare gambe a questo progetto". Fassino diventa Sindaco di Torino e alla presidenza della Circoscrizione 2 si insedia Antonio Punzurudu per il centrosinistra.
Il nuovo Sindaco, anche se non aveva risposto alla lettera aperta, si dà comunque da fare e tramite la sua Assessora all'Istruzione, Maria Grazia Pellerino, organizza e convoca un tavolo di lavoro sul tema mobilità scolastica sostenibile. La prima riunione si svolge il 19 luglio 2011 e l'Assessora stessa (che, bisogna dargliene atto, già in campagna elettorale si era impegnata in questo senso) propone un "allargamento del Pedibus ad altre aree e scuole, grazie alla disponibilità e collaborazione con le Circoscrizioni e maggiore diffusione delle informazioni nelle scuole".
Bene. E adesso? 
Adesso credo sia giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. A livello cittadino la prossima riunione del Tavolo di lavoro sulla mobilità scolastica sostenibile è convocata per il 22 settembre p.v.
A livello territoriale auspico che gli eletti che a maggio avevano gentilmente accettato la mia intervista mantengano fede alle loro parole e che la Circoscrizione 2, oltre a partecipare al Tavolo, prenda presto l'iniziativa e riunisca le scuole e i soggetti che già hanno avviato l'esperienza del Piedibus in quartiere per studiare nuove forme di collaborazione e sostegno.

1 commento:

  1. Grazie, la questione piedibus potremmo proporla lunedi al coordinamento.

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