Una classe senza maestre. Ma non chiamateli tagli!

E' ricominciata la scuola. Ce ne siamo accorti anche dalle polemiche per gli insegnanti precari e dal ministro Gelmini, che ultimamente si è fatta viva di nuovo per dire che "la sua scuola non è solo tagli" e che "assolutamente non sono stati toccati gli insegnanti di sostegno". 

Infatti alla primaria Mazzarello, su circa 300 ore di sostegno richieste, il Provveditorato ne ha riconosciute circa 200.

Ma non bisogna chiamarli tagli perchè altrimenti la ministra si offende.

Se la primaria piange, non ride nemmeno la scuola dell'infanzia. Questo il testo di una mail che mi ha mandato una settimana fa una mamma della materna e del nido di via Collino, scuola comunale E11.

Ciao,

mi chiamo Simonetta e sono la mamma di Giulia (3 anni e mezzo) e Pietro (1 anno) che frequentano il nido e la materna di Via Collino, sono anche il Presidente del Comitato di Gestione del Nido; ti scrivo che mia figlia frequenta la Materna anche se in realtà non la frequenta ancora e non so quando inizieremo l'inserimento. Questo perché la sezione in cui è capitata mia figlia (ovvero quella dei Blu) non ha ancora le insegnanti; delle due insegnanti dell'anno scorso una è andata in pensione e l'altra era una supplente che ha finito quindi il suo mandato. La pensionata (fortunata lei!!!) è stata sostituita con una maestra di ruolo che però attualmente è in maternità e che non tornerà a scuola prima di gennaio. La Dirigente ha richiesto le supplenti il 1 settembre (giorno in cui la scuola ha aperto i battenti), il 5 la materna ha accolto i bambini ma delle supplenti nemmeno l'ombra, i bimbi dei blu sono stati accolti (questo lo so da voci di corridoio) dalla maestra che arriverà a gennaio e che attualmente è in maternità. Oggi è il 7 e sembra che le supplenti non siano ancora arrivate, tant'è che noi genitori dei bimbi che dovranno entrare nella sezione dei blu non abbiamo ancora ricevuto alcuna telefonata per concordare il colloquio conoscitivo e l'inserimento dei nostri bimbi.

E' una triste realtà questa, ed è davvero frustrante per me trovarmi impotente davanti a questo "problema", non so cosa fare e mi sento con le mani legate (e in realtà le ho!!!).

Io spero che di questa settimana la cosa si sblocchi e che finalmente arrivino delle supplenti. Chi lavora come me e non ha i nonni (io per fortuna ho chi mi aiuta) che possono guardare i bimbi, come fa?

Scusa lo sfogo... so che tu non puoi farci nulla... ti chiedo per un favore, se la situazione non dovesse sbloccarsi in questa settimana puoi parlarne sul tuo blog?

Ma non chiamateli tagli. O la Gelmini verrà a casa vostra a convincervi del contrario. Con le forbici in mano!