giovedì 22 settembre 2011

Compensazioni all'inceneritore in Circoscrizione 2: evitiamo di sprecare 360.000 euro.


*** 
Rassegna stampa sull'argomento:  
Lettera del Comitato Genitori Mazzarello, 30 settembre 2011
La Stampa del 5 ottobre 2011
La Stampa del 7 ottobre 2011

E' quasi kafkiano, ma in Italia succede anche questo: si costruisce un qualcosa che inquina. E lo si sa da subito. Quindi bisogna compensare le emissioni inquinanti di questo qualcosa che si costruisce, costruendo qualche altra opera. 
Il tutto pagato con soldi pubblici, perchè i privati si guardano bene dall'investire in queste tecnologie se non c'è pantalone che ci mette una bella fetta.
Sto parlando, ovviamente, dell'inceneritore e delle relative compensazioni ambientali. In particolare mi voglio soffermare sulle compensazioni comprese sul territorio della Circoscrizione 2 e zona Gerbido.

Un pò di storia
Il 14 maggio 2008 TRM S.p.A., con la seconda appendice integrativa al contratto di affidamento della progettazione e realizzazione dell'impianto del Gerbido, si assumeva l'obbligo di erogare alle comunità comprese nell’area di influenza dell’impianto una compensazione una tantum pari al 10% dell’importo dei lavori di realizzazione del termovalorizzatore, con l'obiettivo di ottenere un bilancio ambientale, dell’area interessata, almeno nullo.
Il 21 novembre 2008 veniva sottoscritto l’Accordo di programma per la progettazione degli interventi di
compensazione connessi al termovalorizzatore del Gerbido. Tra le opere previste nell’accordo è compresa la realizzazione di un “Parco Tematico Ambientale” nei pressi della Cascina Roccafranca, il cui costo previsto è di 360.000 euro (a pag. 20 del pdf che si apre).

E così siamo arrivati al nostro territorio.
In una bozza di verbale della riunione della conferenza dei servizi del 28 gennaio 2010, viene specificato che il progetto preliminare del Parco Tematico Ambientale è stato approvato con Atto Deliberativo della Giunta Circoscrizionale 2 n.ro 3/08 del 26 febbraio 2009.

Ohibò... e da quando la Giunta di Circoscrizione può deliberare? Mi risulta infatti che sia il Consiglio di Circoscrizione a deliberare, non la Giunta.

E' altresì curioso notare che di quella bozza non esista una conseguente versione definitiva. Che quella bozza non sia mai stata approvata?

Ma torniamo al nostro parco e al nostro territorio. Gli organi di stampa, il 2 aprile 2011, parlano di un
"tecnologico e innovativo parco divertimenti, dunque, per capire, toccando con mano, come scegliere i prodotti anche in base agli imballaggi, cogliere l’importanza del riutilizzo degli oggetti, imparare a differenziare."
Sempre il sito Eco dalle Città chiarisce che
"Il bando per definire il parco ambientale in ogni sua parte partirà a breve: sarà stilato sulle base delle indicazioni già chiarissime fornite dalla Circoscrizione Due, che segue e porta avanti la partita e che ha già deliberato il progetto."
Ma questa deliberazione non è stata assunta dal Consiglio di Circoscrizione, perchè sul sito istituzionale non compare. Se consideriamo inoltre che la Giunta non può deliberare, la storia comincia ad essere un pò misteriosa.
Resta il fatto che il progetto di questo parco ancora non lo ha visto nessuno. Non si sa nemmeno se esista. E stiamo parlando di progetto preliminare, quindi del primo stadio di progettazione di un'opera pubblica, regolata dal Decreto Legislativo 163/2006 e s.m.i.
C'è un ulteriore mistero in questa vicenda: il progetto preliminare di un'altra opera di compensazione, la ciclopista Anselmetti (Circoscrizione 10, il cui importo è di 670.000€), è stato approvato anche dalla Giunta Comunale (delibera 2009 05143/117 del 4 agosto 2009). 

Allora dovrà essere così anche per il PTA, trattandosi di opera la cui progettazione è in capo alla Città di Torino. Ma cercando tra gli atti del Comune di Torino non compare da nessuna parte l'approvazione del Progetto Preliminare del Parco Tematico Ambientale.

Come uscirne?
Ci resta in mano solo un articolo di un giornale online per cercare di avere un'idea di come sarà questo parco. Sinceramente, mi sembra un pò troppo poco.
Oltre a questo aspetto, mi viene in mente che con quei soldi (ricordo, 360.000 euro) si potrebbero fare altri interventi, ben più significativi dal punto di vista dell'abbattimento delle emissioni inquinanti nell'atmosfera: si potrebbero, ad esempio, destinare ad interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici già esistenti in capo alla Circoscrizione, cioè le scuole

Che ne so... un bell'impianto di solare termico sulla Mazzarello; una nuova caldaia a condensazione alla Gobetti; oppure un discreto numero di lavastoviglie industriali da destinare al lavaggio dei piatti nelle mense scolastiche, così da abbattere la quantità di rifiuti che vengono prodotti ogni giorno in termini di piatti, bicchieri e posate di plastica.
Oltre ad essere interventi ricadenti nella normativa per cui il Comune potrebbe usufruire del 55% di incentivo per riqualificazione energetica, credo sarebbero sicuramente più utili e "compensanti" di questo fumoso Parco Tematico Ambientale.

---***--- AGGIORNAMENTI
Durante il Consiglio di Circoscrizione del 26 settembre scorso la Lista Civica La Piazza ha presentato un'interpellanza sul Parco Tematico Ambientale.
A quanto pare il progetto ancora non si è visto. Questo è un estratto dal resoconto del Consiglio stilato da Laura Zanlungo.
il quartiere ha bisogno di un  parco tematico da 360.000 euro, pari a un terzo del bilancio circoscrizionale, di cui la metà destinati a consulenze? Non ci si potrebbe orientare verso interventi di risparmio energetico e di tutela ambientale? La Piazza chiede ai presenti di esprimersi su un progetto di cui non si è mai parlato, né in Consiglio, né in Commissione… Piovono commenti dell’opposizione, la maggioranza tace. C’è chi ventila che ci siano “interessi in gioco”, chi chiede di sentire i cittadini e di parlarne in una commissione ad hoc o in un consiglio aperto. I grillini auspicano la presenza della Circoscrizione 2 nel Comitato di controllo locale, dove rappresentanti dei Comuni e dei quartieri coinvolti si confrontano con TRM, il gestore dell’inceneritore. No problem, rassicura il presidente, lui ha partecipato a uno (o più?) incontro/i ed è stato detto che non ci sono problemi per la salute.
Il progetto è molto ambizioso e va seguito, dice il coordinatore. L’obiettivo è quello di contribuire all’educazione dei bambini: iniziative come questa potrebbero impedire la costruzione di altri inceneritori in Torino e dintorni (come già si ventila). Ma questo progetto miracoloso continua a essere un fantasma, si potrebbe averne copia, please? Altro silenzio. E magari una risposta scritta, come stabilisce il regolamento…


7 commenti:

  1. Grazie iltuoblog è davvero utile.

    Sul tema dell’inceneritore e delle problematiche che in genere coinvolgono la circoscrizione: esiste un comitato? Le liste ( comprese quelle indipendenti come la Piazza) rappresentate in circoscrizione sono coinvolte e consapevoli? Sarei desideroso di dare una mano. Potrei far ospitare un intervento sul mensile di Pro natura ( Obiettivo ambiente).

    A proposito d iparchi: siamo sempre in attesa di notizie relative al Parco tematico ( omonimia evidentemente) previsto sull’area P.Marmolada e c. Rosselli,un’area molto vasta e attualmente degradata: i lavori dovevano iniziare nel 2009, ; sembra che l’inizio vero sia imminente ma non ne abbiamo più saputo nulla.

    Saluti cari

    Andrea

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  2. Le compensazioni ambientali in linea teorica sarebbero dovute essere proprio questo. Dobbiamo fare un opera che produce un danno che vale 2 e in parallelo ne facciamo un altra che produce un analogo beneficio che vale 2 (o magari 4).
    In realtà non è la "politica" che seclie cosa fare (ne tantomeno i cittadini)ma sono dei soggetti propongono alla "politica" le cose d fare e di solito anche le cose da fare per compensare. E per scegliere ci si basa su chi propone lì'opera, non su cosa serve ai cittadini. In altri termini, i penati una volta avevano ben altro valore! Carlo

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  3. Troppe nubi su questo progetto, che non era neppure previsto tra l'elenco iniziale delle opere di compensazione...
    L'attuale Giunta Circoscrizional e afferma di credere a fondo in questo progetto (ma dove sarà?) perchè finalizzato a sensibilizzare i cittadini a gestire correttamente e ridurre a monte la produzione di rifiuti. Benissimo, ma allora perchè non lo fa TRM con un progetto ad hoc, magari presso il sito dell'incenerito re, dedicando i 360.000 Euro invece ad opere di REALE compensazione?

    Un invito a tutti: partecipate ai consigli circoscrizional i, scoprirete che la maggior parte dei consiglieri (compresi quelli al secondo/terzo mandato) del progetto non sapeva nulla, per altri si tratta di un giardino (!) e da molti altri arriva solo un inquietante silenzio.

    Partecipate alle commissioni, c'è ancora tempo per far sentire la voce dei cittadini che hanno a cuore il loro territorio!

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  4. L'attuale Giunta non ha mai affermato di "credere a fondo in questo progetto". Se chi scrive fosse stato più attento avrebbe sentito che l'affermazione è stata fatta dal Coordinatore alla 6° Commissione, specificando che lui "personalmente" crede a fondo al progetto. La maggioranza della giunta si sta invece adoperando per capire se e quali alternative esistano.
    Dennis

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  5. Precisazione corretta. Spero dunque che la maggioranza della giunta si chiarisca al più presto con il coordinatore competente (ricordandogli magari che una risposta scritta sarebbe opportuna, come da regolamento) e possa arrivare a decidere quali azioni avviare in tempi rapidi. Sono passati ormai quasi tre mesi da quando il problema è stato posto all'attenzione...
    Luca

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  6. Mi sfugge qualcosa: se la risposta era l'opinione personale del coordinatore Rappazzo, allora, quale è la posizione della Giunta? C'è una posizione della giunta?
    Era quello che si voleva sapere con l'interpellanza, non l'opinione, per quanto sempre autorevole, di un singolo.

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