Dai racconti di un amico, seduto tra i banchi del pubblico, ecco la seconda puntata della rubrica Occhi sul consiglio. Naturalmente il racconto è farcito di commenti e battute mie.
Mi raccomando, continuiamo a monitorare quello che succede nei dintorni della Cascina Gajone. Seguirà la terza puntata speciale interamente dedicata alla Pista del ghiaccio.
Consiglio di Circoscrizione 2 del 3 dicembre 2008. Secondo Beppe.
Si parte con la famigerata approvazione della pista di pattinaggio sul ghiaccio, se ne era discusso molto e tutti volevamo sapere come andava a finire.
E' andata a finire così: la coordinatrice ha esposto la delibera che avrebbe dato la possibilità (gratuitamente per la Circoscrizione) di installare una pista del ghiaccio come lo scorso anno. Nessuno ha commentato, nessuno ha detto niente. Tutti hanno voluto votare subito: punteggio 12 a 12 quindi la delibera non è passata (l'opposizione giovaca in trasferta dove in caso di parità i gol segnati valgono doppio)!!!
Si, avete capito bene, quest'anno i bambini delle nostre scuole non potranno andare a pattinare alla Cascina Giajone praticamente gratis, perchè quei co... (non posso ripetere l'esatto termine che mi ha riferito il mio amico Beppe, dirò quindi "co...nsiglieri") hanno votato contro.
Secondo punto all'ordine del giorno. Le zone30. E qui si è scatenata la bagarre. Anche Beppe, che di solito è preciso, è rimasto un pò confuso: pare che Forza Italia e Alleanza Nazionale abbiano accusato la maggioranza dicendo che ormai non poteva più governare, e anche il baldo giovine di Rifondazione Comunista si è inserito dicendo che bisogna ricostituire la giunta: ricordate? quello che era stato estromesso dalla giunta per vicende di telefonini?... strano, vero, che ora richieda un rimpasto della giunta? Comunque, cosa avessero a vedere queste cose con le zone 30 è un rovello che sta tormentando il povero Beppe ancora oggi.
Poi ad un certo punto Forza Italia si è illuminata... sarà stato l'orizzonte del popolo della libertà che d'improvviso è comparso davanti ai suoi occhi, saranno state le luci di Natale, che ne so, fatto sta che si è ricordato che il punto all'odg era sulle zone 30. E quindi giù contro le zone 30: fanno schifo, la rotonda non serve a niente, andando lentamente si inquina molto di più. E' addirittura riuscito a dire che sono aumentati gli incidenti su via Filadelfia, ma Beppe non ha colto la fonte. Allora ho chiesto a Beppe se quella sera a cena avesse bevuto il suo solito vinello, ma mi ha risposto (serio serio, non avendo colto la mia battutaccia) che quella sera era perfettamente astemio. Quindi il Forzista romantico verso il Popolo della Libertà, semplicemente, non ha citato la fonte di questi fantomatici aumenti di incidentalità di via Filadelfia. A quel punto qualcuno dal PD ha cercato di riportare la discussione sulle zone 30 evitando di andare fuori tema.
Poi, un mito, una leggenda: dal pubblico una persona ha chiesto di intervenire. Ha affermato di essere schifato dalle discussioni su maggioranza e opposizione e ha chiesto di fare qualcosa per i cittadini più che discussioni da stadio. Ha inoltre affermato che secondo lui la rotonda di v. Filadelfia è una bella realizzazione e che la trova molto utile per l'attraversamento, ma che avrebbe voluto sapere qualcosa di più sulla prosecuzione dei lavori piuttosto che sulla pista di pattinaggio e sulla maggioranza. MITICO!!! Allora il presidente ha spiegato approfonditamente sulle zone 30 e si è chiusa questa discussione.
Così si è passati ad un nuovo punto all'odg, richiesto da AN verso il Freedom People sui progetti di promozione commerciale: numerose domande, ma poco altro, anche perchè all'opposizione erano rimasti solo più in 4 o 5. AN però ha dato il meglio di sè: ha attaccato il presidente ed il coordinatore al commercio usando un atteggiamento da stadio. Forza Italia ha invece fatto un intervento più serio cercando di capire e chiedendo spiegazioni. Allora, dal pubblico è intervenuto un altro cittadino (Beppe stava uscendo ma è riuscito a capire che si trattava del presidente di un'associazione di commercianti) dicendo che lui ha potuto concordare e coordinarsi con il coordinatore della III commissione senza alcun problema. In questo clima sono iniziate le risposte alle domande da parte del coordinatore. Ma ormai in sala c'era solo più la maggioranza!!! AN era al fondo dell'aula con la giacca e la borsa pronta a scattare (ovviamente verso il popolo delle libertà).
Ma allora, dico io, che senso ha fare delle domande se poi non aspetti la risposta???
Commento alla seconda puntata: suma bin ciapà!!!
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