Pubblico il testo di una riflessione che ho inviato via mail al coordinamento PD della Circoscrizione 2. Si parla di difesa della scuola pubblica.
Eventuali risposte saranno pubblicate tra i commenti, o in alternativa come nuovo post.
---°---
Cari amici del PD circoscrizione 2,
premetto che non avendo partecipato all'ultima segreteria allargata forse mi sono perso proprio il dibattito sulla riflessione che vi propongo. Nel qual caso potrebbe essere interessante sapere cosa è stato deciso nel merito.
Sabato scorso a Torino c'erano 40.000 persone in piazza a difendere la scuola pubblica (e non solo la primaria, c'erano anche le superiori e le università). Al di là di maestro unico e tempo pieno, stravolgimenti pesanti da un punto di vista pedagogico, c'è un chiaro disegno del governo per consegnare una buona parte della scuola pubblica in mano ai privati, grazie ad una serie di decreti e disegni di legge già in fase avanzata o addirittura già votati.
Io credo che il PD debba essere in prima linea ad affermare certi valori, tra i quali la difesa della scuola pubblica. Tra l'altro questo è uno dei motivi per cui sono entrato in questo partito.
Invece?
Invece c'erano le bandiere dei sindacati, c'erano i cortei multicolori delle scuole, c'erano tanti bambini in festa con genitori (persino alcuni nonni!), c'era la società civile, c'erano le bandiere di alcuni partiti della sinistra. C'erano anche tante persone del PD, ma ciascuno presente a titolo personale. Mancava clamorosamente la presenza ufficiale del PD.
Non dico che ci dovesse essere una mobilitazione generale dei militanti del partito, ci mancherebbe. Ma almeno due o tre bandiere avrebbero dato il senso di una presenza, di un contatto con la gente, con i suoi problemi, che dovrebbe essere uno dei nostri punti di forza.
Nulla. O per lo meno, io non ho visto nulla.
Se così è, se veramente non c'è stata la presenza ufficiale del PD, penso che abbiamo sprecato un'ottima occasione.
Ora ci saranno altri momenti di lotta contro questi provvedimenti del governo. Tutto culminerà nello sciopero generale del 30 ottobre.
Beh, come avrete capito, mi auguro vivamente che il PD prenda una posizione ufficiale e di veder sventolare le nostre bandiere in quell'occasione. Almeno quelle del nostro coordinamento.
Prego chi leggerà questa mail, di diffonderla il più possibile ai membri del nostro coordinamento in modo che si possa creare un dialogo costruttivo e, se possibile, avere una risposta da parte della segreteria circa la posizione che assume il PD della Circoscrizione 2 sull'attacco in corso alla scuola pubblica.
Grazie a tutti, buon lavoro
Fabrizio
PS le eventuali risposte saranno, come sempre, pubblicate sul mio blog.
Caro Fabrizio,
RispondiEliminaForse sabato 4 alla manifestazione sulla scuola, abbiamo perso un'occasione..o forse siamo stati coerenti..e non abbiamo (in accordo con gli organizzatori) voluto mettere il cappello su una manifestazione indetta dai sindacati, che, viceversa, troppo facilmente si sarebbe prestata ad una interpretazione solo "partitica", facendogli perdere la grande valenza sociale di cittadini, che spontaneamente, e non per appartenenza partitica, manifestavano.
come tu hai detto, però, erano presenti a titolo personale i militanti del PD.
Io invece mi sono chiesta, a parte la cronaca cittadina, perchè nei giornali nazionali 40mila persone a Torino non fanno notizia?
ciao, Dina
Cara Dina,
RispondiEliminainnanzi tutto grazie per la risposta.
Nel merito vorrei sottolineare alcune cose, credimi, con spirito costruttivo e nella speranza di poter alimentare un pò di sano dibattito.
1. prendo atto della decisione presa dal partito in accordo con gli organizzatori di non partecipare "ufficialmente", come PD, alla manifestazione. Continuo a credere che aderire ad una manifestazione indetta da altri non necessariamente significhi metterci il proprio cappello sopra. Semplicemente significa aderire. Secondo me due o tre bandiere al fondo del corteo non avrebbero certo dato l'impressione che il PD si volesse appropriare della manifestazione ma avrebbero invece dato il senso di un "esserci" del partito a fianco dei cittadini su un tema come quello. Comunque rispetto la decisione presa.
2. La partecipazione a titolo personale dei militanti del PD va bene, ma quelli che ho visto erano genitori (o nonni!): troppo facile dire c'erano i militanti del PD ad una manifestazione organizzata, tra l'altro, da diverse associazioni dei genitori... è ovvio che nella massa ci fossero dei militanti PD!
3. Concordo pienamente sulla vergogna mediatica che da anni ci attanaglia. Proprio per questo continuo a ribadire in tutte le assemblee a cui partecipo che è compito di ciascuno di noi (militante PD o no) fare della corretta controinformazione. E su questo devo dire che (finalmente) ho visto che fuori dalla scuola sono stati distribuiti dei volantini targati PD contro la riforma Gelmini... ne sono felice, e spero sia solo l'inizio.
4. Premesso che una posizione ufficiale del nostro coordinamento su questo tema è il caso di prenderla in seguito ad una riunione dedicata, quello che mi sta più a cuore, al momento, è conoscere le posizioni dei nostri militanti su questa riforma. A cominciare dalla tua, nostra coordinatrice.
Grazie. Se vorrai ribadire qualcosa il mio blog è un luogo aperto di confronto e scambio di idee, quindi sarai ben gradita!
Fabrizio