Il coordinamento, come dice la parola stessa, è un luogo dove si coordinano delle entità. E quali potrebbero essere le nostre entità? Alcuni gruppi "tematici" ai quali ogni componente del coordinamento, oltre a chi ha fatto il cammino finora pur senza essere stato eletto, si può aggregare liberamente secondo le proprie capacità, professionalità, interessi, ecc...
Compito di questi gruppi dovrebbe essere quello di elaborare delle proposte politiche sul proprio tema, proposte che poi sarà il coordinamento a fare proprie nei modi e tempi che si riterranno più opportuni.
Compito di questi gruppi dovrebbe essere quello di elaborare delle proposte politiche sul proprio tema, proposte che poi sarà il coordinamento a fare proprie nei modi e tempi che si riterranno più opportuni.
Ma credo che la caratteristica fondamentale di questi gruppi tematici debba essere quella dell'apertura all'esterno, del costante contatto con la società, di uno stretto rapporto con il territorio.
Ogni gruppo sceglierà poi un portavoce che avrà il compito di riportare al coordinamento le proposte o le iniziative che potrebbero scaturire da questo coinvolgimento con le realtà del territorio.
Il coordinamento discute, elabora ed eventualmente approva (o no!) le eventuali iniziative pubbliche che ne potrebbero scaturire e se ne assume la partenità, il significato politico. Va da sè che il portavoce di ogni gruppo fa parte della segreteria (o direttivo, o come lo vogliamo chiamare) del coordinamento.
Accanto a questi gruppi tematici, poi, immagino delle entità di "staff". Penso ad esempio al gruppetto che ora si sta occupando di dare un significato alla sede e che una volta terminato questo compito potrebbe costituire il nucleo portante di un gruppo "organizzazione", con il compito di gestire la parte strettamente organizzativa delle eventuali iniziative poste in essere. Naturalmente questo non significa che quel gruppo si deve smazzare da solo tutta l'organizzazione del circolo!!!! Tutti si collabora!!!
Ciao, condivido le proposte di Fabrizio. E' utile sia che gruppi di lavoro seguano in particolare alcuni temi o ambiti, trovando anche il tempo e i modi di incontrare "categorie di persone" vicine a quel tema, sia che nascano staff che si prendano qualche incarico specifico, magari a termine. Il tutto relazionandosi con il coordinamento.
RispondiEliminaCredo sia giusto darsi presto un'organizzazione, un metodo e tempistiche. La cadenza settimanale delle riunioni e il loro carattere "generale", dettate dallo status provvisorio del partito e dalla sequenza di urgenze/emergenze, ora necessita di una revisione. In ogni caso il circolo nelle ultime settimane si è ritrovato il mercoledì sera alle 21 in via Dina, penso che l'appuntamento sia confermato per mercoledì prossimo (4 giugno), salvo diverse comunicazioni o convocazioni ufficiale per il primo incontro del coordinamento.
Ciao!
Massimo
Bravo Fabrizio
RispondiEliminae poi dicono che i dipedenti pubblici sono improduttivi (m.Brunetta), scherzi a parte hai sviluppato un organico pensiero che può essere utile in questa fase iniziale.
Gia Dina nel suo intervento di mercoledì aveva indicato alcune modalità su come riuscire a coinvolgere le persone che vogliono lavorare nel e per il PD.
A tale proposito si è pensato, anche sulla base di alcuni interventi, di elaborare una scheda da distribuire al comitato per avere alcune informazioni sulla disponibilità operativa e sulle aree-gruppi verso cui si sente più interesse.
Sui gruppi tu ne hai già indicato qualcuno come il lavoro, poi si potrebbe anche pensare al Territorio, ai Giovani, ai temi etici ......
Gruppi che devono lavorare in modo autonomo per produrre analisi e proposte che verranno messe all'ordine del giorno e che dopo una discussione generale si concretizzeranno con un documento e magari con l'organizzazione sul territorio di un evento.
Ok anche per lo Staff e la segreteria.
Credo che le idee siano tutte ben accette e credo che la nostra Cordinatrice ne sappia fare il giusto uso, per elaborare una proposta da portare all'attenzione di tutto il Comitato nella prossima seduta.
ciao a presto
Roberto