Ieri ho contattato un rappresentante del G.A.S. Roccafranca con il quale ci siamo scambiati alcune osservazioni.
Innanzitutto è importante chiarire alcuni punti.
Primo: l'iniziativa partita da questo blog mira a chiedere che la Circoscrizione 2 si faccia carico di iniziare un discorso con i commercianti sulla possibilità di installare presso i propri esercizi i distributori automatici di prodotti sfusi. Solo a questo, nulla più. Questo era anche l'obiettivo della lettera allegata la volta scorsa.
Qui, diciamo, finisce l'iniziativa partita da questo sito.
Se, come mi pare, l'iniziativa incontra il favore (per ora informale ma comunque importante) della circoscrizione, allora secondo me deve evolvere in un secondo livello: la creazione un gruppo di studio, composto da circoscrizione, commercianti, cittadini, gruppi e associazioni sensibili al tema, con l'obiettivo di elaborare un progetto realizzabile.
A questo gruppo, a mio avviso, dovrà essere dato il compito di:
- individuare i soggetti a cui è rivolto il progetto;
- le caratteristiche qualitative, come ad es. porsi l'obiettivo di ridurre al minimo la filiera tra produttore e distributore finale, e quantitative come per es. un esperimento pilota presso un supermercato e un piccolo negozio per poi valutare l'allargamento in caso di successo;
- le modalità di realizzazione, quali prodotti vendere sfusi;
- come e dove trovare i finanziamenti (istituzioni e/o privati), ecc...
Se tutto questo arriverà ad un risultato concreto o no dipende da molti fattori.
Però mi sembra doveroso provarci, per l'ambiente e per noi stessi.
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