martedì 19 aprile 2011

Le bocce non sono uguali per tutti.

Avevo scritto qualche giorno fa che la lista Civica "La Piazza" avrebbe fatto questa sera (19 aprile 2011) una riunione di presentazione alla cittadinanza presso i locali della Bocciofila Omero.
Oggi stesso ricevo questo comunicato: la Bocciofila Omero ha ritirato all'ultimo minuto la disponibilità della sala per la riunione di presentazione della lista. La riunione è confermata, solo che cambierà luogo: anzichè all'interno dei locali della bocciofila, sarà all'esterno della stessa, in piazza!
Questo il testo del comunicato stampa:

A bocce ferme: si gioca in piazza
"Ci dispiace ma non possiamo accettare eventi politici nella nostra bocciofila"… è quello che si sono sentiti rispondere tardivamente i candidati de La Piazza, lista civica che si presenta esclusivamente in circoscrizione 2.
Uno dei candidati la scorsa settimana ha prenotato una sala presso la Bocciofila Omero, via G. Reni 213/16, in vista dell'incontro pubblico organizzato per la sera del 19 aprile. Nell'occasione la Lista intendeva presentare il programma elettorale ai cittadini.
Il candidato aveva ben spiegato le finalità dell'incontro ai responsabili della bocciofila ed è tornato qualche giorno dopo a verificare la presenza di dispositivi audio e ad appendere (dopo autorizzazione) la locandina dell'evento in bacheca.
Domenica sera l'ignaro candidato riceve una telefonata che comunica il disguido: "Noi non intendiamo affittare i nostri locali per attività politiche, è scritto nel nostro statuto". Lo sgomento si impossessa della lista civica: "a distanza di una settimana si accorgono di non poterci affittare i locali?" Non sarebbe una cosa strana e molti altri circoli presentano nel loro statuto specifici punti per preservare i luoghi dall'attività partitica.
Ma… c'è un ma!
Quello che ancora la Lista Civica La Piazza non si spiega è il perché la stessa Bocciofila Omero sia stata teatro delle recenti primarie del centro sinistra.
Un dubbio assale candidati e sostenitori della lista civica che sta raccogliendo sempre più consensi tra la popolazione. Perché alcuni possono agire a piacimento laddove ad altri viene impedito l'accesso? Perché le bocciofile stanno diventando terreno di esclusivo appannaggio di un partito, il quale se ne sta servendo per 'controllare' il territorio?
La lista non demorde, non rinvia l'appuntamento che ha già ricevuto parecchie adesioni e andrà per strada a parlare con i cittadini accorsi ad ascoltare e a sostenerla; sarà in strada per dare un segnale di discontinuità e per dire che "loro non ci stanno"; per strada, come nella migliore tradizione politica, a parlare con chi vuole ascoltare e partecipare.

Personalmente sono abbastanza sconcertato. E un paio di domande mi sorgono spontanee.

Come mai i responsabili della bocciofila ci hanno impiegato una settimana per accorgersi che l'evento era organizzato da una lista civica, dopo che era stato loro chiaramente spiegato?

"Noi non intendiamo affittare i nostri locali per attività politiche, è scritto nel nostro statuto". Benissimo, più che giusto. Ma allora come mai il PD ha potuto svolgere le sue primarie (cioè un'attività politica, anzi addirittura partitica) negli stessi locali che ora vengono preclusi ad una lista civica (quindi, per definizione, non partitica)?

Ultima considerazione, maligna: alla luce del fatto che c'è voluta una settimana per passare dal "si, vi diamo i locali" al "no, non vi diamo più i locali", non vorrei che dietro questo cambio di opinione ci sia stato qualche suggeritore esterno alla bocciofila. Sarebbe veramente disgustoso.

Mi auguro che gli interessati vogliano spiegare quanto è successo. Il blog è a disposizione.

7 commenti:

  1. A questo punto bisogna proprio esserci alla presentazione di questasera

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  2. Anche se questa sera, per impegni pregressi quanto inderogabili, non potrò essere presente, desidero ringraziare pubblicamente la bocciofila Omero: se, sino a ieri, qualcuno poteva avere dubbi e sentirsi combattuto nel decidere chi votare alle prossime elezioni per la nostra circoscrizione ora ha idee forse più chiare...
    A questo punto, più di prima, il compito di chi ha a cuore le sorti della res pubblica nella nostra circoscrizione deve impegnarsi al massimo per sostenere La Piazza!

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  3. complimentoni alla bocciofila

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  4. Credo che ci siano tante persone, anche nel PD, anche nella nostra Circoscrizione, che hanno a cuore le sorti della cosa pubblica.
    Posso aggiungere, ma solo per sentito dire, che il segretario del circolo PD ha telefonato personalmente al candidato presidente della Piazza per dissociarsi da quanto accaduto.
    Questo conferma che siamo di fronte ad una ripicca di qualcuno in particolare, non di tutto il PD locale, contro questa lista civica. I motivi non li conosco e non li capisco e nemmeno posso dire con certezza chi ci sia dietro. Posso solo condannare questo atteggiamento degno del miglior berlusconismo.

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  5. Confermo, non è stato il PD a negare la bocciofila (a che titolo?). L'episodio è particolarmente brutto.
    Preciso comunque che le primarie non erano del PD ma della coalizione...

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  6. Comunque sia, La Piazza merita di essere sostenuta, anche solo per l'ostruzionismo che e' stato fatto da parte del PD e/o dalla coalizione.

    walter

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  7. Da quando l'essere osteggiati è un buon motivo per essere votati?

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