È certamente il caso di oggi, 17 novembre 2010, nel pezzo dal titolo "Ex destra, ex sinistra". Pur non condividendo interamente ed in ogni aspetto questo Buongiorno, lo trovo assolutamente perfetto nel descrivere ciò che penso quando Gramellini scrive:
L’ex sinistra continua a raccontarsi la favola che l’italiano medio sia vittima di Berlusconi, mentre l’italiano medio è Berlusconi, solo più povero. Così si ritorna al punto di partenza: la società non cambia se vince un leader o un altro. Cambia se cambiano gli individui.Il che, ovviamente, nulla toglie alle colpe dell'attuale Presidente del Consiglio (a scanso di equivoci: la maiuscola vuole solo essere una forma di rispetto nei confronti dell'istituzione che rappresenta) ma vorrebbe allargare la prospettiva sui problemi.
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