martedì 17 febbraio 2009

E latte fu!

L'abbiamo aspettato tanto ma finalmente ci siamo!!!
SABATO 28 FEBBRAIO alle 10,30 sarà inaugurato il distributore di latte crudo alla spina presso la Cascina Giajone!
Credo che questo sia un momento molto importante: con questo gesto la circoscrizione ci invita a riflettere sui nostri stili di vita e di consumo.
Latte crudo che viene da una fattoria della zona; che non percorre migliaia di km in un camion frigo; che non produce rifiuti perchè lo si va a comprare con la propria bottiglia di vetro che si riutilizza tutte le volte; che non va sprecato perchè l'invenduto viene usato per fare dei buoni formaggi; che, non da ultimo, costa meno.
Ora sta a noi cittadini diventare consumatori consapevoli: con le nostre scelte possiamo arrivare addirittura a cambiare le strategie di marketing delle grandi multinazionali.
Non ci credete? Andate a vedere al Carrefour delle Gru cosa è spuntato da un pò di tempo a questa parte: un bel distributore di detersivi alla spina! (qui c'è la mappa del nostro territorio alla spina)
Se tutti compriamo alla spina, loro si dovranno adeguare. Se tutti compriamo cibi locali e di stagione, loro si dovranno adeguare. Se tutti compriamo prodotti con imballaggi ridotti all'essenziale, loro si dovranno adeguare.
E si adegueranno, se vogliono sopravvivere commercialmente.
Ma intanto godiamoci del buon latte crudo alla spina. Direttamente dalla Cascina Giajone...
Credo, infine, sia doveroso dare onore al merito di chi ha creduto fortemente in questo progetto, nonostante le mille vicissitudini, portandolo a termine. Mi riferisco soprattutto a Marco Muzzarelli, coordinatore della terza commissione circoscrizionale, e a tutti quelli che a vario titolo hanno lavorato nell'ombra ma senza i quali ora il latte crudo in cascina Giajone non sarebbe realtà.

2 commenti:

  1. Sono contenta di questa bella iniziativa, sotto il profilo ambientale è un'azione importante, non so però come si concilierà se pensiamo alla donna che lavora.......e comunque sotto l'aspetto pratico sicuramente ha i suoi lati negativi: 1) bisogna bollirlo 2)mediamente è da acquistare ogni 2 massimo 3 giorni come il latte fresco 3)richiede ovviamente un dispendio di tempo maggiore per la sua gestione. Sicuramente chi è in pensione lo apprezzerà forse di più!....Comunque presa dall'entusiasmo sarò in Cascina sabato 28 febbraio.
    Ciao, Stefania
    P.S è doveroso trovare anche alcune criticità!!!!

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  2. cara Stefania,
    certo che è doveroso trovare anche le criticità! Ci mancherebbe!
    Anzi, sono proprio le criticità costruttive che possono aiutare a migliorare un progetto. Sicuramente chi di dovere saprà tenere conto di queste tue osservazioni.
    Intanto, per quello che ne so, ti posso dire che il latte crudo, in frigo, si conserva almeno due giorni. Al terzo giorno bisogna bollirlo (ma se ne prendi un litro alla volta al terzo giorno lo hai già finito!) e una volta bollito dura altri due giorni. E fanno già 4 giorni.
    Ognuno si regolerà come meglio riesce... l'importante era dare un segnale, e su questo la nostra circoscrizione è stata all'altezza.
    Fabrizio

    RispondiElimina

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