E' uscito il secondo numero di Sotto il grembiulino... c'è di più, il giornalino curato dal Comitato Genitori Docenti Mazzarello - Vidari.
In questo numero:
- Che succederà il prossimo anno? Il tempo pieno esisterà ancora, almeno così come è
inteso oggi? Chi ha iniziato prima elementare quest’anno è proprio sicuro che arriverà in quinta con le stesse maestre grazie al ritorno, dopo 30 anni, del maestro unico? Che succederà se la
mozione Cota (classi di inserimento separate per figli di immigrati) diventerà legge?
inteso oggi? Chi ha iniziato prima elementare quest’anno è proprio sicuro che arriverà in quinta con le stesse maestre grazie al ritorno, dopo 30 anni, del maestro unico? Che succederà se la
mozione Cota (classi di inserimento separate per figli di immigrati) diventerà legge?
- E quando i bambini cresceranno? Dopo aver dedicato tante energie in difesa della scuola primaria è venuto il momento di riflettere sulla scuola superiore.
- Tanto a me questa cosa non tocca... Quello che trovo più sconcertante e triste in questo periodo di crisi della scuola, e non solo della scuola, è il parlare con le persone, per fortuna non tutte, e sentire questa fatidica frase “tanto a me questa cosa non tocca” riferita alla “presunta” abolizione del tempo pieno alle scuole elementari. Ma in realtà ci tocca tutti, eccome!
- La scuola che vorrei. A Natale tutti i sogni possono diventare realtà. Il mio sogno è...
- Caro Babbo Natale, quest’anno vorrei che la mia scuola... Fate scrivere dai vostri figli un pensierino sulla scuola, e imbucatelo nell’apposita buca che troverete nell’istituto, le più belle verranno pubblicate nel prossimo numero del giornalino.
E tanto altro ancora! Cosa aspetti? SCARICA (è gratis)!!!
appena ho un attimo leggo nel dettaglio il tuo giornalino
RispondiEliminadai titoli mi sembra interessante e brioso
stasera noi ci troviamo a Grgliasco per gli auguri
spero di vederti e se così non sarà ti contraccambio
i miei migliori auguri di buone feste
p.s. il 27 aprirò il negozio preannunciato a ottobre
ti manderò una locandina
a presto
Gabriella R.