venerdì 17 ottobre 2008

Dedicato a chi pensa "tanto non mi tocca da vicino"

Da molti genitori, in questi giorni, mi sono sentito dire "ma la riforma parte dal prossimo anno, i nostri bambini non sono interessati dal maestro unico".
Hai voglia di spiegare loro che il problema non è solo quello, che c'è in gioco il futuro della nostra società... certa gente sa guardare solo il proprio orticello e non si muoverà fino a quando non succederà qualcosa che tocchi sul vivo i propri interessi.
Se non sarà troppo tardi.
A tutte queste persone che, non solo per colpa loro, hanno smarrito il concetto di solidarietà, dedico questa poesia di Martin Niemoller (1892-1984), spesso attribuita erroneamente a Bertold Brecht.
Ne esistono varie versioni, nelle quali cambia qualcuno dei gruppi citati e non è chiaro quale siala versione originale. Comunque, ciò non altera il significato che suona spiacevolmente attuale.
PRIMA SONO VENUTI...
Prima sono venuti a prendere i comunisti,
ed io non ho alzato la voce perchè non ero un comunista.
Poi sono venuti a prendere i sindacalisti,
ed io non ho alzato la voce perchè non ero un sindacalista.
Poi sono venuti a prendere gli ebrei,
ed io non ho alzato la voce perchè non ero un ebreo.
Poi sono venuti a prendere gli zingari,
ed io non ho alzato la voce perchè non ero uno zingaro.
Poi sono venuti a prendere me,
ma non era rimasto nessuno per alzare la voce in mia difesa.

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