tratto da alice.it
Spazzatura pneumatica, abitazioni passive, atterraggi verdi, trasporto sostenibile e piscine "declorizzate", sono alcune delle soluzioni svedesi per fondare un'intera società amica dell'ambiente. Un articolo di Nova24 - l'inserto del Sole 24 Ore dedicato a "ricerca, innovazione, creatività" - fa il punto della situazione.
La Svezia è un Paese che utilizza l'energia di 12 centrali nucleari e in cui i cittadini utilizzano l'auto molto più dell'europeo medio. Ciò nonostante la sensibilità ecologica è molto sviluppata, si pagano ingenti "tasse verdi" (7 miliardi di euro l'anno) e le stesse aziende sfruttano le occasioni offerte dagli investimenti in ricerca&sviluppo nel segno della sostenibilità.
Prova ne sia che nonostante negli ultimi anni abbiano ridotto sensibilmente le emissioni di Co2, gli svedesi vedano incrementare costantemente il Pil nazionale. La Svezia ha lo 0,2% della popolazione e consuma lo 0,4% dell'energia mondiale. Per un Paese ricco è pochissimo. La popolazione degli Usa, per esempio, ammonta al 5% del totale mondiale, ma consuma il 23% dell'energia.
Cosa fanno gli svedesi di tanto speciale?
Nel nostro viaggio ideale, arriviamo in volo all'aeroporto di Stoccolma. Qui, un consorzio formato dall'amministrazione dello scalo, dalla Saab, da un'azienda informatica e dalla compagnia di bandiera Sas hanno elaborato un sistema che fa risparmiare il 20% del carburante durante la manovra di atterraggio, quella più dispendiosa. E' stato possibile grazie a una modifica del computer di bordo degli airbus della Sas, che rende più lineare la discesa del vettore. L'operazione è stata messa in pratica grazie a un finanziamento europeo e ora la metodologia verrà rivenduta ai sistemi aeroportuali di mezzo mondo.
Decidiamo che la Svezia ci piace, vogliamo trasferirci qui. La Paroc, azienda finlandese, ha costruito la sua prima "casa passiva" proprio a Stoccolma. E' una villetta di legno che garantisce una temperatura ottimale in tutti i periodi dell'anno accendendo il riscaldamento per soli 15 giorni. E' fresca d'estate e calda d'inverno, funziona con uno "scambiatore di calore" azionato da un computer. Roba da nordici? Niente affatto, funzionerebbe anche da noi, basta regolare diversamente il meccanismo.
Non soddisfatti, decidiamo di farci anche la piscina: ecologica naturalmente. La Wallenius - azienda con sede nella capitale svedese - ha infatti elaborato un metodo di purificazione dell'acqua, denominato "AOT", che non fa uso di cloro. Un dispositivo di titanio, colpito dalla luce, genera dei radicali che ossidano le sostanze organiche, senza lasciare scorie.
Argomento più prosaico: dove sbatto i rifiuti? La Envac di Stoccolma è leader mondiale dello smaltimento rifiuti differenziati attraverso una rete di tubi sotterranei all'interno dei quali la spazzatura viene "sparata" a 40 chilometri orari, tipo posta pneumatica. Ogni condominio ha una specie di oblò nel quale potete porre il vostro sacchetto.
Infine, se dal vostro esilio dorato volete spedire alla mamma qualche regalino, ecco GoGreen, il progetto pilota della Dhl che proprio in Svezia dà ai clienti la possibilità di scegliere il mezzo di trasporto più ecologico. Da internet si può calcolare l'impatto ecologico della propria spedizione e scegliere di conseguenza.
Prova ne sia che nonostante negli ultimi anni abbiano ridotto sensibilmente le emissioni di Co2, gli svedesi vedano incrementare costantemente il Pil nazionale. La Svezia ha lo 0,2% della popolazione e consuma lo 0,4% dell'energia mondiale. Per un Paese ricco è pochissimo. La popolazione degli Usa, per esempio, ammonta al 5% del totale mondiale, ma consuma il 23% dell'energia.
Cosa fanno gli svedesi di tanto speciale?
Nel nostro viaggio ideale, arriviamo in volo all'aeroporto di Stoccolma. Qui, un consorzio formato dall'amministrazione dello scalo, dalla Saab, da un'azienda informatica e dalla compagnia di bandiera Sas hanno elaborato un sistema che fa risparmiare il 20% del carburante durante la manovra di atterraggio, quella più dispendiosa. E' stato possibile grazie a una modifica del computer di bordo degli airbus della Sas, che rende più lineare la discesa del vettore. L'operazione è stata messa in pratica grazie a un finanziamento europeo e ora la metodologia verrà rivenduta ai sistemi aeroportuali di mezzo mondo.
Decidiamo che la Svezia ci piace, vogliamo trasferirci qui. La Paroc, azienda finlandese, ha costruito la sua prima "casa passiva" proprio a Stoccolma. E' una villetta di legno che garantisce una temperatura ottimale in tutti i periodi dell'anno accendendo il riscaldamento per soli 15 giorni. E' fresca d'estate e calda d'inverno, funziona con uno "scambiatore di calore" azionato da un computer. Roba da nordici? Niente affatto, funzionerebbe anche da noi, basta regolare diversamente il meccanismo.
Non soddisfatti, decidiamo di farci anche la piscina: ecologica naturalmente. La Wallenius - azienda con sede nella capitale svedese - ha infatti elaborato un metodo di purificazione dell'acqua, denominato "AOT", che non fa uso di cloro. Un dispositivo di titanio, colpito dalla luce, genera dei radicali che ossidano le sostanze organiche, senza lasciare scorie.
Argomento più prosaico: dove sbatto i rifiuti? La Envac di Stoccolma è leader mondiale dello smaltimento rifiuti differenziati attraverso una rete di tubi sotterranei all'interno dei quali la spazzatura viene "sparata" a 40 chilometri orari, tipo posta pneumatica. Ogni condominio ha una specie di oblò nel quale potete porre il vostro sacchetto.
Infine, se dal vostro esilio dorato volete spedire alla mamma qualche regalino, ecco GoGreen, il progetto pilota della Dhl che proprio in Svezia dà ai clienti la possibilità di scegliere il mezzo di trasporto più ecologico. Da internet si può calcolare l'impatto ecologico della propria spedizione e scegliere di conseguenza.
Nessun commento:
Posta un commento