Lavoro e famiglia

Con la campagna elettorale che entra nel vivo si sentono tante cose, molte delle quali sono palesemente irrealizzabili e i candidati lo sanno benissimo; ma tant'è... in campagna elettorale bisogna sparare.

Tra le tante, c'è la proposta di Veltroni di tenere aperti gli asili nido per tutto l'anno, tranne che nella settimana di ferragosto, in modo che i genitori possano lavorare tranquilli sapendo che i loro figli sono in buone mani.

E' vero, gli asili nido sono pochi, con pochi posti e sono troppo chiusi. Sono d'accordo.

Ma, porca miseria, non sarebbe meglio dare ai genitori l'opportunità di passare più tempo con i propri figli anzichè tenerli al nido fino alla settimana di ferragosto? Noi genitori dobbiamo sempre per forza produrre, produrre produrre? Non possiamo passare del tempo, tanto tempo, insieme ai nostri figli? Non dico fino a vent'anni... ci mancherebbe! Ma almeno per i primi tre anni, quando la presenza di entrambi i genitori è fondamentale per lo sviluppo psico-fisico del bambino, perchè no?

Che ne so, sparo, per le mamme maternità obbligatoria portata a tutto il primo anno a stipendio 80%; poi facoltativa per un altro anno a stipendio 50%; più la possibilità di estenderla al terzo anno di vita del bambino con stipendio pari al 10-20% dell'originario. Per i papà, paternità obbligatoria di tre mesi a stipendio pieno, paternità facoltativa dal terzo mese ai tre anni a stipendio ridotto a seconda della durata. E quando si torna al lavoro passati i primi tre anni, si entra in un programma di recupero di quanto tolto al proprio posto di lavoro durante l'assenza, tipo mezz'ora al giorno in più, non pagata, per un anno o due.

E' irrealizzabile? Certo, nella società del produrre-consumare per produrre per poi consumare e così via all'infinito, è un sogno irrealizzabile.

Significa pensare la società in termini diversi, dal punto di vista culturale e di gestione delle risorse.

Ma se non abbiamo sogni, se ci lasciamo togliere anche quelli, e non proviamo nemmeno un pò a realizzarli, allora siamo una generazione senza futuro, madre di altre generazioni senza futuro.

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A volte passarsi una giornata con i figli è decisamente più faticoso di passarsi una giornata di lavoro! Lo so bene. Ma volete mettere sullo stesso piatto quello che si riceve da uno o più figli con quello che si riceve dal lavoro? Se sappiamo andare a ricercare il vero senso della vita, secondo me, non c'è paragone: il lavoro ci da' molto di piu ;-)))) SCHERZO, scherzo, faccio il cretino!