martedì 18 marzo 2008

Incroci pericolosi


Replico un post che avevo già pubblicato sul blog di Marco Muzzarelli, ma che ritengo terribilmente attuale! Mi scuso con chi l'ha già letto!
La viabilità è in mano al Comune, non alle Circoscrizioni. Tuttavia queste ultime sono (o dovrebbero essere) l’avamposto del Comune sul territorio, una specie di anello di congiunzione tra amministrazione centrale e cittadini, sicuramente i primi attori del controllo del territorio. Soprattutto quando ci sono situazioni di disagio o, come in questo caso, di rischio.
Come molti altri automobilisti, attraverso tutti i giorni nelle ore di punta l’incrocio tra corso Agnelli e corso Tazzoli.
E tutti i giorni ringrazio Dio perchè sono riuscito a superare quell’incrocio (soprattutto in direzione ovest, verso corso Orbassano) senza incidenti.
Perchè?
Prima di entrare nelle spiegazioni facciamo un giochetto che ci consente di chiarire meglio la situazione.
Nord-Sud è la direzione lungo la quale scorre corso Agnelli;
Est-Ovest è quella di corso Tazzoli.
Chiameremo Colibrì gli automobilisti che viaggiano su corso Agnelli da sud in direzione nord e che devono svoltare a sinistra in corso Tazzoli; chiameremo Tafani quelli che transitano su corso Agnelli da nord in direzione sud. Chiameremo Rospi quelli che su corso Tazzoli vanno verso ovest, verso corso Orbassano e chiameremo Cavallette quelli che su corso Tazzoli vanno in direzione est, verso corso Unione, o che devono girare a sinistra in corso Agnelli.
E’ tutto chiaro?
Bene, partiamo: la maggior parte delle auto che arriva da sud all’incrocio incriminato è un Colibrì, cioè deve svoltare a sinistra da corso Agnelli in corso Tazzoli. Ma al centro dello spartitraffico passa il tram, quindi la striscia trasversale bianca è posta a est delle rotaie. Anche se la maggior parte dei Colibrì se ne frega della striscia bianca, comunque, appena si oltrepassano le rotaie ci si deve fermare per lasciar passare i Tafani.
Risultato: la coda dei Colibrì non si può smaltire finché non scatta il verde su corso Tazzoli.
Ma quando scatta il verde per i Rospi e le Cavallette, i Colibrì si ritrovano in mezzo alla strada e a questo punto hanno due alternative: o restano dove sono per consentire ai Rospi di passare (e allora bloccano la strada alle Cavallette), oppure si fiondano in mezzo a corso Tazzoli tagliando la strada ai Rospi, e questo succede quasi sempre, rischiando tutte le volte di trombarsene qualcuno, in senso automobilistico.
E’ una situazione veramente pericolosa.
Come risolvere? Io penso che basterebbe sfalsare i tempi del semaforo di corso Agnelli, bloccando i Tafani qualche secondo prima che scatti il verde in corso Tazzoli per Rospi e Cavallette. Questo consentirebbe di smaltire la coda dei Colibrì prima che partano i Rospi. Ma forse è troppo semplice!
Invito tutti a segnalare altri casi di pericolo per le strade del nostro territorio, indicando già possibili soluzioni per incrementare la sicurezza. Potremmo farne un bel dossier, che mi assumo l’onere di creare, da spedire alla Circoscrizione 2 perchè a sua volta lo giri all’Assessore alla viabilità del Comune (M.G. Sestero). Chissà che con l’appoggio della Circoscrizione questo documento non venga preso sul serio, rospi a parte!

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