lunedì 4 aprile 2016

Lettera aperta

Cari amici, vi scrivo perchè mi è stato chiesto di candidarmi alle prossime elezioni amministrative e vorrei sapere cosa ne pensano le persone con le quali ho condiviso un pezzo di vita. 

Perché? 
"Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia." [don L. Milani, Lettera a una professoressa, 1967]. 
Siamo di fronte a una profonda crisi della politica intesa come "uscire insieme dai problemi comuni". Le decisioni che influiscono sulle nostre vite vengono spesso prese lontano dai territori su cui ricadono e senza il coinvolgimento diretto dei cittadini che le subiscono. Per non parlare delle tante, troppe volte in cui le scelte sono prese per fare un "favore" ai soliti amici degli amici. 
Di fronte a questo degrado morale e sociale è comprensibile il distacco dei cittadini dalla politica. La percentuale di astensionismo sempre crescente ne è il frutto più evidente. 
Sono convinto però che il "non-voto" sia una delega in bianco a chi ha tutto l'interesse affinché le cose continuino a restare così
La soluzione? Avercela... Io credo sia importante ripartire dai bisogni della gente e dei territori, coinvolgere le forze che dal basso si occupano, con passione e competenza, della comunità locale (associazioni, parrocchie, circoli e gruppi informali, singoli cittadini...) e trovare con loro una strada per affrontare problemi e criticità. 

Su quali princìpi e valori? 
Le soluzioni ai problemi dei cittadini sono sempre diretta espressione di una base di princìpi e valori. Metto in fila quelli che sono i miei principali riferimenti: 
- politica come servizio volto a creare benessere per la collettività e a tutela dei beni comuni come il suolo, l’aria, l’acqua e la scuola
- politica come partecipazione e progettazione condivisa; 
- costante verifica che la politica dia risposte concretamente utili ai bisogni che provengono dal basso e che non imponga decisioni dall'alto; 
- responsabilità nei confronti delle generazioni future: ai nostri figli dobbiamo consegnare una comunità sostenibile dai punti di vista ambientale, sociale ed economico; 
- solidarietà e difesa dei diritti di tutti, con priorità ai soggetti più deboli e agli "ultimi". 

Come? 
Nell'unico modo che conosco per "fare politica": coinvolgere i cittadini e farli partecipare alla vita del proprio territorio, ciascuno secondo le proprie capacità e disponibilità (di tempo e di risorse). 
Chi mi conosce meglio sa già del mio impegno per far nascere il Piedibus in quartiere; del lavoro fatto nel Consiglio di Circolo della scuola dei miei figli, nel dare vita ad un Comitato Genitori che si è reso protagonista di diverse iniziative sul territorio. E, più di recente, del lavoro fatto per costituire il Comitato ex liceo Cottini e della costituzione di una associazione per favorire, attraverso la musica, la partecipazione dei giovani alla vita della propria città. 
Sono tutte iniziative che, senza il coinvolgimento e l'impegno di tante altre persone, non avrebbero mai potuto nascere e svilupparsi: il sogno è portare questo modo di fare, questo metodo, nelle istituzioni torinesi. 

Con chi?
Da cinque anni faccio parte della lista civica La Piazza, nata in Circoscrizione 2 nel 2011 dall'iniziativa di persone attive sul territorio con esperienza nel mondo associativo, del volontariato, della cooperazione. Cittadini. Che di fronte al clientelismo, al pressapochismo e all’indifferenza che sempre più caratterizzano l’agire dei partiti tradizionali, purtroppo anche a livello locale, invece che rifugiarsi nel non-voto hanno scelto di mettersi in gioco, basandosi sui princìpi che condivido e utilizzando un metodo di lavoro che vede il suo cardine nella partecipazione dei cittadini. 

Dite la vostra, che ho detto la mia 
Sono già andato troppo "lungo", non voglio rubarvi altro tempo. Mi farebbe piacere conoscere la vostra opinione. E, se lo ritenete, possiamo continuare il dialogo e fare in modo che dalla ricchezza del confronto nasca una possibilità concreta per fare, insieme, qualcosa di buono per il nostro quartiere, la nostra Circoscrizione, la nostra Città e consegnare così ai nostri figli un piccolo angolo di mondo "un pò migliore" di quello che è stato lasciato a noi. 
Grazie per la pazienza di aver letto fino a qui (per chi ci è arrivato!) 
Fabrizio 

Link
Breve... molto breve biografia

Lista Civica La Piazza: Interpellanze e mozioni presentate in Circoscrizione 2; Inceneritore del Gerbido; Parco Tematico Ambientale; Fondazione DARE

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