lunedì 5 marzo 2012

Tavolo politico su mobilità sostenibile

Un nuovo tavolo sta per nascere in Circoscrizione 2: il tavolo politico sulla mobilità sostenibile.
Mi interessa la nascita di questo tavolo perchè il Piedibus è una delle sue "gambe" e, non lo scopro certo io, andare a piedi è la forma di mobilità più ambientalmente sostenibile in assoluto. 
Di tavoli sulla mobilità se ne parla già durante il consiglio del 10 ottobre 2011, quando la coordinatrice della II commissione consiliare, Raffaella Perrone, a seguito di sollecitazioni provenienti dalla Piazza e dall'UDC, risponde ad un'interrogazione affermando che è sua precisa intenzione fare una commissione in cui partecipino soggetti istituzionali e cittadini per portare le loro istanze.
Se ne riparla il 30 gennaio 2012, sempre in consiglio di Circoscrizione, a seguito di un'interpellanza sul Piedibus presentata dalla Lista Civica la Piazza per sapere dal Presidente e dalla coordinatrice Perrone se condividono l'idea e cosa intendono fare per sostenere l'unica esperienza in atto, al momento, sul nostro territorio.
La risposta è un pò generica, ma lascia comunque delle tracce importanti: si, certo, condividiamo l'idea e faremo nascere un tavolo politico sulla mobilità sostenibile.
E due.

Ma che cosa è un "tavolo politico" sulla mobilità sostenibile?
Tavolo è un "luogo" all'interno del quale si possano affrontare le questioni legate alla mobilità ciclo-pedonale: dal servizio pedibus, alla sicurezza degli attraversamenrti pedonali passando per il potenziamento delle piste ciclabili e l'abbattimento delle barriere architettoniche. 
Politico significa che sarà composto da consiglieri eletti, con l'obiettivo di ascoltare e coinvolgere gli attori sociali (scuole, associazioni ecc) interessati ai temi, in modo da poter strutturare insieme percorsi adeguati.

Tutto a posto, quindi? Magari. Sappiamo tutti cosa c'è di mezzo tra il dire e il fare e il solo fatto che se ne parli da ottobre ma che ad oggi ancora nulla si sia mosso non lascia intravedere grandi prospettive.
E' tuttavia risaputo che i tempi della politica sono molto particolari e questo significa che c'è ancora una speranza: quella di vedere le "parole" coniugate in "fatti concreti" e di ricevere, al più presto, la notizia dell'istituzione del tavolo politico sulla mobilità sostenibile.

1 commento:

  1. Dobbiamo attendere i tempi della politica, ci viene risposto... Ma non sarebbe ora che fosse la politica ad adattarsi ai tempi dei cittadini? Con un po' di buona volontà e coraggio i tavoli potrebbero essere istituiti subito. Il problema comunque è che non basta istituirli, bisogna poi anche avere le idee per farli lavorare e produrre dei risultati. Sarà che mancano queste ultime?

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