lunedì 28 giugno 2010

Emendamento 1707. Violenza sessuale "lieve" su minori

Ricevo da Massimo. Aiutiamo questi senatori, che sono stati chiaramente ingannati (mai e poi mai avrebbero firmato un tale emendamento), ad essere più attenti in futuro. Sul documento che ho ricevuto ci sono anche le foto, ma il mio computer si è rifiutato di pubblicarle quando ha visto il primo della lista, Gasparri (sarà un computer comunista, in fondo tutti lo chiamano PC!).
Preciso inoltre, grazie ad Elisa, che si tratta di una bufala: questo è il link alla discussione tratto dal sito del Senato. Da questo link, come riporta questo sito, emerge una realtà differente.

Il testo incriminato è il seguente:
Si commenta da sé.
Si erano inventati un emendamento proprio carino.
Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707, quello che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.
Firmatari alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità".
Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei confronti di un bambino.
Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi, il "ma non lo sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile berlusconiano "ci avete frainteso".
Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari dell'emendamento 1707:
Maurizio Gasparri (Pdl)
Federico Bricolo (Lega)
Gaetano Quagliariello (Pdl)
Roberto Centaro (Pdl)
Filippo Berselli (Pdl)
Sandro Mazzatorta (Lega)
Sergio Divina (Lega)
Per la cronaca:
il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina o un bambino);
il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto...);
il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari "emendamenti per impedire i matrimoni misti";
mentre il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).
...e adesso cominciamo a riflettere se essere sempre politically correct con chi li ha votati sia una mossa che paga.
L'emendamento è stato ritirato per una giusta critica sulla formulazione del testo con richiesta di accantonarlo provvisoriamente per giungere ad una versione che, pur mantenendo la distinzione tra atti di pedofilia vera e propria e intimità tra minorenni, eviti fraintendamenti che possano aprire pericolose scappatoie.

Riportando qui il commento di Elisa, non è mai positivo quando Internet contribuisce a diffondere informazioni sbagliate, perché rischia di sminuire una fonte di informazione potente in quanto utilizzabile da tutti.

2 commenti:

  1. Ciao Fabrizio,
    quella dell'emendamento 1707 è una bufala...
    dai un'occhiata in rete, ad esempio qui: http://www.butta.org/?p=3559
    Ti chiederei di diffondere la cosa tra i tuoi contatti, perché questa notizia sta girando molto e non è mai positivo quando Internet contribuisce a diffondere informazioni sbagliate, perché rischia di sminuire una fonte di informazione potente in quanto utilizzabile da tutti.
    Grazie e a presto!
    elisa

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  2. grazie dell'informazione, Elisa. Purtroppo nella fretta ho commesso l'errore di non verificare la fonte (che finora non aveva mai "toppato"). Grave errore da parte mia!!!

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