martedì 1 aprile 2008

Viaggio (parziale e di parte) nella Pubblica Amministrazione (capitolo 2)

Abbiamo cinque sensi, giusto? Olfatto, vista, udito, tatto e gusto.
Le storielle che racconto fanno riferimento a ciascuno dei cinque sensi, parlando del mio settore e dei pochi che conosco, o alle voci sentite.
Innanzitutto bisogna dire che ci sono realtà molto diverse. C'è gente che lavora dalla mattina alle 8 alla sera alle 20 e settori dove non si fa una beata m...chia per buona parte della giornata. Qui, per ora, racconto solo degli episodi negativi.
Tenete presente che questi episodi, in ultima analisi, sono soldi dei cittadini che se ne vanno al macero... sono i vostri soldi (tranquilli, i miei soldi li butto al macero al Comune di Grugliasco) che sono usati anche in questo modo. Sono segreti di Pulcinella, tutti sanno che avvengono queste cose. Ma nessuno interviene, perchè poi i sindacati si oppongono, oppure non bisogna fare troppo clamore per dei casi isolati, oppure... bla bla bla.
Consiglio un Maalox a portata di mano. Qualora non bastasse, il Plasil blocca il vomito che vi potrebbe salire alla fine della lettura.
Pronti? Via!
Olfatto. Annusata col mio naso e confermata dalle voci che corrono.
L'ectoplasma entra al mattino, timbra, e se ne esce. Ma non per andare al bar e rientrare, per andare a farsi il secondo lavoro!!!
Sono pochi, almeno così si mormora, ma ci sono. Pagati dal Comune per fare, in orario di lavoro, il secondo mestiere. A fine giornata, cioè quando il suo lavoro non richiede più la sua presenza, allora l'Ectoplasma rientra in Comune per timbrare. Qualcuno l'hanno pizzicato, ma cosa gli succeda ora non è dato di sapere. Non sia mai che in giro si sappia che ha (o non ha) preso una punizione esemplare!
Udito. Domani ti lascio la mia tessera, mi passi anche il pranzo? Sentita con le mie orecchie, riconducibile al caso dell'olfatto.
La PO (posizione organizzativa, da 1600 a 1900 euro/mese) chiede ai nuovi colleghi, assunti in CFL da poche settimane, se gentilmente il giorno dopo le possono passare la tessera. "Ve la lascio anche per il pranzo! Grazie..."
Il giorno dopo, naturalmente, la PO non si presenta in ufficio ma ufficialmente è al lavoro perchè i neo-assunti CFL le hanno timbrato la tessera. E in più ha pure mangiato perchè risulta che ha passato la tessera al bar / ristorante convenzionato con il Comune. Mica vuoi che dei neo-assunti, ancora nel periodo di prova, ti dicano di no? E dopo come farebbero a vivere?
Per fortuna dopo un paio di volte i CFL con una coscienza - dignità le hanno detto "basta" e alla PO non è rimasto altro che accettare... ci sarebbe pure mancato che protestava!

Per la prossima puntata ci sarà il mio caso personale.. che vivo tutti i giorni...

2 commenti:

  1. ma dai è propio vero? Non vorrei fare la verginella ma in questi termini mi fa persino sgiai!

    RispondiElimina
  2. Ripeto ancora una volta: non è tutto così, ci sono anche dei casi di gente che è onesta, che ha voglia di lavorare e che piuttosto che fare le cose descritte nel post ci rimettono di tasca propria. E forse queste persone oneste sono la maggioranza.
    Ma io penso che questi casi debbano venire fuori, perchè a casa mia questo è rubare e, oltre che un comandamento cristiano, è prima di tutto un reato contro di noi.

    RispondiElimina

Articoli correlati

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...